Supplenze GaE e GPS 2022, si può rinviare la presa in servizio? Ecco i casi

Il 16 agosto è scaduto il termine per la presentazione delle domande per l’assegnazione delle supplenze annuali da GaE e GPS fino al 30 giugno e fino al 31 agosto. Il rapporto di lavoro e dunque la presa in servizio decorre dal 1° settembre prossimo. E’ possibile rinviare? In quali casi?

Nomina Supplenze GaE e GPS 2022/2023: come funziona la procedura?

Come già visto in precedenti nostri articoli l’assegnazione delle supplenze avviene con una procedura informatizzata che si fonda su un algoritmo.

La procedura si realizza in questi passaggi:

  1. Presentazione dell’istanza da parte dei candidati con indicazione delle sedi prescelte;
  2. Indicazione del numero dei posti disponibili in ogni Scuola da parte degli Uffici territoriali, ogni posto viene distinto per tipologia e classe di concorso di riferimento.
  3. Verifica delle istanze da parte degli Uffici territoriali e avvio della procedura automatizzata, che assegna ai candidati ad ogni singola istituzione scolastica tenendo conto della posizione in graduatoria e dell’ordine delle preferenze indicate. La procedura gestisce le preferenze sommarie o sintetiche (vale a dire comuni o distretti), dando priorità alle scuole che si trovano all’interno del comune o del distretto e tenendo conto dell’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico.
  4. I candidati alla docenza ricevono la comunicazione dagli Uffici territoriali degli esiti della procedura.

Tutta la procedura, con gli esiti, si conclude entro al 1° settembre 2022, di norma entro la fine di agosto.

Supplenze GaE e GPS: come rinviare la presa in servizio

I candidati prenderanno servizio nella scuola assegnata dal 1° settembre 2022, a condizione che la nomina sia avvenuta nei tempi utili. L’avvio del servizio potrebbe anche avvenire in una data successiva. In quel caso sarà indicata dall’Istituzione scolastica nella comunicazione.

In caso di nomina è possibile rinviare l’avvio delle presa in servizio presso la Scuola? Quali sono le ragioni giustificatrici? La risposta è stata ufficializzata con la circolare ministeriale annucale sulle supplenze 2022/2023.

Ecco quanto si legge nel documento:

E’ inoltre estesa al personale a tempo determinato la possibilità di differire la presa di servizio per i casi contemplati dalla normativa (a titolo esemplificativo, maternità, malattia, infortunio).

Le ragioni che giustificano il differimento delle presa in servizio sono dunque l’insorgere di eventi che impediscono oggettivamente lo svolgimento delle attività didattiche, quali ad esempio:

  • maternità;
  • malattia;
  • infortunio;
  • interdizione per gravi complicanze della gestazione.

Di recente Tuttolavoro24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News.

Resta connesso con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].