Cassa integrazione +45%: in arrivo sospensioni gratuite per evitare i licenziamenti

Draghi

Secondo quanto scriveva Il Sole 24 Ore alcuni giorni fa, a proposito di una rielaborazione di dati Inps, il ricorso alla cassa integrazione per il caro energia è schizzato a +46,65% nel periodo gennaio-luglio 2022, rispetto allo stesso periodo 2021.

I settori più interessati sono soprattutto industria (+35,81%), edilizia (+34,88%), commercio (+103,62%).

Da qui l’urgenza di un intervento governativo che introduca una cassa integrazione emergenziale, sullo stile di quella Covid, gratuita, che spinga le imprese a sospendere i rapporti di lavoro e conservare così la manodopera, anzichè procedere ai licenziamenti.

A riportare la notizia di un imminente intervento del Governo in tal senso – forse proprio la prossima settimana – è il quotidiano Il Messaggero nell’edizione in edicola il 26 agosto:

“Le aziende dopo la pausa estiva rischiano di non poter riaprire a causa di una bolletta energetica ormai insostenibile. «Il caro energia pesa sulla fiducia delle imprese che iniziano a manifestare forti dubbi sulla capacità di gestione economica delle attività: con la situazione attuale, infatti, sono previsti aumenti fino al 140% dei costi energetici per i prossimi 12 mesi», sottolinea la Confesercenti. Una emergenza paragonabile a quella del Covid e che dunque potrebbe spingere il governo a prendere misure che in parte ricalchino quelle messe in campo durante il lockdown. Come una nuova Cassa integrazione straordinaria e gratuita per le aziende che fossero costrette a interrompere l’attività e a mandare a casa i dipendenti a causa del caro energia. «Bisogna evitare che la crisi del gas bruci troppi posti di lavoro», dice il segretario generale della Fim-Cisl, Roberto Benaglia”.

Di recente Tuttolavoro24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News.

Resta connesso con noi. Unisciti alla nostra pagina Telegram cliccando qui. E’ gratis!

Non hai l’APP di Telegram? Scaricala gratuitamente cliccando qui.

Segui la nostra pagina Facebook facendo clic qui.

RIPRODUZIONE RISERVATA – La riproduzione, su qualsiasi supporto e in qualsiasi forma, dei contenuti del presente articolo in violazione delle norme sul diritto di autore sarà segnalata all’Agcom per la sua immediata rimozione [Delibera n. 680/13/CONS 12/12/2013].