Modulo RdC Com/Au: 3 errori più comuni e il pagamento Assegno unico non arriva

Modulo RdC Com/Au presentato, ma i pagamenti Inps dell’Assegno unico figli non arrivano. E così i percettori del Reddito di Cittadinanza continuano ad aspettare. Cosa sta succedendo?

Modulo RdC Com/Au: a che serve? Chi riguarda?

E’ molto complicata la situazione di migliaia di famiglie con figli che a distanza di mesi dall’avvio dell’Assegno unico non hanno ancora ricevuto la prima mensilità di marzo 2022 oppure scontano un arretrato ”pesante”.

Famiglie destinatarie del RdC infatti, che hanno diritto all’assegno figli in automatico non l’hanno ricevuto in questi mesi e le lavorazioni continuano a rimanere ferme.

Inps – con grandissimo ritardo – a fine maggio aveva fatto sapere chi doveva presentare questo Modulo, tempi, dove scaricarlo e modalità di invio.

Il Modulo RdC Com Au serve all’Istituto per acquisire tutte quelle informazioni (relative ai nuclei familiari) che non sono ancora in suo possesso. In pratica, gli unici esenti dalla compilazione sono quei nuclei familiari di cui Inps ha già le informazioni indispensabili per il riconoscimento. 

Tutti gli altri saranno tenuti a comunicare, appunto tramite il modulo Rdc-Com/AU, le restanti informazioni sul nucleo familiare di cui l’Istituto non dispone: per conoscere chi deve presentarlo clicca qui.

Inps aveva fatto sapere che le prime erogazioni dell’integrazione Rdc/AU spettante sarebbero avvenute a partire dal mese successivo alla data di presentazione del medesimo modello. L’avvio di questi pagamenti è partito da luglio ed è proseguito nel mese di agosto, per ritardi Inps ma anche a causa di alcuni errori comuni dei beneficiari.

Invio Modulo RdC Com/Au: 3 errori più comuni e INPS non paga

L’Invio del Modulo RdC Com Au, in certi casi può presentarsi come un percorso ad ostacoli e a cadere negli errori più comuni, per cui si pensa che il Modulo va inviato una sola volta.

Non tutti sanno, ad esempio, che non basta compilare un solo Modulo. Se un unico modulo è sufficiente per dichiarare tutti i figli a carico (basterà seguire questa procedura), lo stesso non può dirsi se il cittadino presenta più domande presentate: Rinnovo RdC e Assegno unico per il mese di stop RdC.

In pratica, il modulo Rdc-Com/AU va presentato sia per la domanda di rinnovo se il Reddito di Cittadinanza è terminato e sia per la domanda di Assegno Unico per il mese di sospensione del RdC. Se, per esempio, RdC è terminato ad agosto 2022, per ricevere l’Assegno Unico di settembre occorre compilare il modulo anche nella domanda terminata

Capitolo mensilità arretrate. Se il RdC è decaduto e poi il titolare ha ripresentato nuovamente domanda, gli eventuali arretrati dell’Assegno unico non pagati continueranno a non essere liquidati da Inps. Inoltre, il modulo va compilato nella domanda terminata anche se nei mesi arretrati – ad esempio – non si è ricevuto il pagamento o si è riscosso una cifra inferiore a quella che spetta.

Le vecchie mensilità infatti fanno storia a parte: l’Rdc-Com/AU che è stato presentato insieme alla domanda di rinnovo del Reddito di Cittadinanza vale solo per la nuova domanda e non per quella terminata o decaduta. Per quest’ultime va fatto un diverso Invio: per approfondire clicca qui.

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