Carta Acquisti e Reddito di Cittadinanza, due prestazioni Inps che si influenzano a vicenda. Si possono ricevere entrambe? Se prendo Carta Acquisti la somma di RdC cambia?
Nel ricchissimo calendario dei pagamenti di settembre torna a fare capolino la Carta Acquisti. La Carta Acquisti porta nelle tasche dei percettori ben 80 euro ogni 2 mesi, nello specifico nei mesi dispari. Ecco perché ad agosto l’accredito non c’è stato e perché quello di novembre prossimo sarà l’ultimo accredito del 2022.
La Social Card (altro nome con cui è nota) è compatibile con altre prestazioni erogate da Inps: tra queste, anche il Reddito di Cittadinanza. La platea che può beneficiare della Carta Acquisti è molto ristretta e i requisiti sono molto stringenti, ma in parte combacia con quella che può beneficiare del RdC, esteso invece a più beneficiari. Di conseguenza, una prestazione non esclude l’altra. C’è però una nota dolente.
Tuttavia, è bene sapere che l’importo del Reddito di Cittadinanza sarà inevitabilmente influenzato dalla titolarità della Carta Acquisti. Chi a settembre riceverà gli 80 euro della Social Card vedrà infatti diminuire la ricarica mensile del Reddito di Cittadinanza.
In pratica, una parte della somma erogata sulla Social Card viene “scalata” dalla Carta RdC: Inps dà da una parte e trattiene dall’altra. Si può quindi affermare che le due prestazioni siano sì compatibili, ma non cumulative.
Ricevere il denaro sulla Carta Acquisti o sulla Carta RdC è indifferente e tirando le somme non cambia assolutamente nulla. Tuttavia si può affermare che, mentre il Reddito di Cittadinanza è al centro del dibattito politico per una sua possibile modificazione o cancellazione, la Carta Acquisti non sembra essere messa in discussione. Pertanto, al momento, sembra destinata ad avere vita più lunga.
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