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Bonus continuità Scuola: pronti 24 milioni per premiare gli insegnanti che non si spostano

Non solo il docente esperto tra i temi caldi di questo anno scolastico che ormai è alle porte (che per gli allievi di Bolzano si sono già aperte). Ora spunta anche il bonus continuità didattica, così come lo ribattezza Il Sole 24 Ore nell’edizione in edicola lunedì 5 settembre. Secondo quanto riportato dal quotidiano, il Ministero dell’Istruzione sarebbe pronto a stanziare 24 milioni di euro per i docenti che garantiscono la continuità didattica.

Ma a chi spetterebbe questo bonus? Il Decreto individuerebbe due criteri cumulativi per assicurare la continuità:

  • gli insegnanti che non hanno ottenuto mobilità, assegnazione provvisoria o utilizzazione e incarichi di insegnamento a tempo determinato nell’anno scolastico di riferimento e che
  • non sono sottoposti a vincoli che precludono il ricorso alla mobilità ordinaria o alle assegnazioni provvisorie e utilizzazioni.

Così com’è, tale dm è stato totalmente disapprovato dal Consiglio superiore della pubblica istruzione, l’organo tecnico consultivo del ministero. Il Decreto, a suo dire, sarebbe ‹‹poco efficace e foriero di contraddizioni e problematiche per il personale e per la scuola.›› Staremo a vedere se il MIUR terrà conto della bocciatura del Cspi o se invece deciderà di proseguire per la sua strada. In ogni caso, si tratterebbe di una misura da applicare non prima del 2023.

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