Elezioni 2022, che succede ora? Ora che il vincitore ha un nome e un volto (che per la prima volta sono quelli di una donna, Giorgia Meloni), qual è la procedura da seguire?
Per adesso il primo appuntamento da segnare sul calendario è quello del 13 ottobre, quando ci sarà la prima seduta delle nuove Camere. In questa sede si decideranno i nomi dei presidenti di Camera e Senato e la formazione dei gruppi.
Nomina che slitterà inevitabilmente a venerdì 14 ottobre se non si dovesse raggiungere un ampio accordo tra le forze politiche.
Considerando le urgenze che attendono il nuovo governo è probabile che le consultazioni del presidente della Repubblica Sergio Mattarella inizino già da giovedì 20 ottobre o, al massimo, entro lunedì 24. Al termine delle consultazioni (che dovrebbero durare 2/3 giorni circa) Mattarella darà un incarico a formare un nuovo governo: sarà lui ad attribuire formalmente l’incarico di presidente del Consiglio a Giorgia Meloni.
Dopo un’ulteriore rapida fase interlocutoria si arriverebbe quindi alla squadra di governo e al giuramento e alla fiducia di Camera e Senato.
Nella precedente legislatura, vista l’assenza di un vincitore, trascorsero quasi tre mesi dalla data delle elezioni al giuramento del primo governo di Giuseppe Conte. Ma considerando il chiaro esito elettorale e la netta vittoria di Fratelli d’Italia, la sensazione è che l’avvio di questa legislatura sarà molto più rapido della precedente.