Offerta di lavoro a 2.000 euro ma nessuno si presenta: il caso (e il sospetto sul “RdC”)

Impresa offre 2 mila euro al mese ma non riesce a trovare lavoratori: è solo l’ultima delle testimonianze che arriva da imprenditori che lamentano la carenza di personale.

Prima dell’estate tante aziende avevano fatto presente il problema della mancanza di lavoratori stagionali, soprattutto nel settore turistico e dell’agricoltura. Questione che, a quanto pare, con la fine dell’estate non sembra essersi risolta.

L’ultimo appello, in ordine di tempo, arriva da un imprenditore veneto titolare dell’azienda di famiglia operante nel settore delle infrastrutture che offre 2 mila euro ai suoi dipendenti. A raccontare la sua vicenda è Il Messaggero nell’edizione in edicola il 29 settembre, a cui l’imprenditore rivela:

Il problema sono le trasferte, i nostri dipendenti devono spostarsi nei vari cantieri in Italia, ovviamente con vitto e alloggio pagati. Ma spesso ci viene risposto dai più giovani che vogliono tornare a casa alle 5 del pomeriggio, che hanno la palestra, la morosa. Non vogliono lasciare le comodità quotidiane per un posto di lavoro ben pagato.”

A detta dell’imprenditore nemmeno 2 mila euro al mese riescono a convincere i ragazzi ad abbandonare le loro abitudini e ad accettare lavoro poco accomodanti. Problemi legati all’educazione familiare, dunque, ma non solo.

Secondo l’imprenditore, infatti, anche il Reddito di Cittadinanza farebbe la sua parte: “non può essere elargito a ragazzi di 18 anni che vivono in casa con i genitori” lamenta.