Siamo nel vivo non solo delle nomine da GPS, ma anche delle convocazioni da graduatoria di istituto per l’assegnazione delle supplenze per l’anno scolastico 2022/2023.
Se l’arrivo della nomina è sempre un momento di felicità per il personale docente, d’altra parte porta con sé diversi lati negativi, primo tra tutti la questione pagamenti.
Se è vero che ogni giorno di lezione viene pagato, è anche vero che, purtroppo, per chi è assunto per supplenze brevi, la corresponsione dello stipendio non avviene regolarmente mese per mese, come nel caso dei colleghi assunti da GPS o di ruolo. Ricordiamo infatti che il pagamento degli stipendi del personale supplente breve e saltuario è gestito dal M.E.F., attraverso il sistema NoiPA, tramite la funzione del Cedolino Unico, a valere sui capitoli di bilancio del M.I.U.R.
È l’Ufficio scolastico di Monza- Brianza che riporta l’informativa n. 176 della Ragioneria dello Stato Milano Monza-Brianza con la quale si specifica come monitorare i pagamenti per le supplenze brevi e saltuarie.
Stipendio supplenze 2022/2023: come funziona
Generalmente, per pagare le supplenze brevi ai docenti, le scuole inseriscono a sistema le competenze mensili spettanti al personale in carico, mediante gli ordini collettivi di pagamento; successivamente il sistema NoiPA effettua il controllo di capienza nei capitoli di spesa del M.I.U.R. e predispone il pagamento degli stipendi.
Stipendio supplenze 2022/2023: stato del pagamento
Lo stato del pagamento che è possibile visualizzare sui NoiPa è il seguente:
- in lavorazione;
- elaborato;
- autorizzato scuola;
- autorizzato pagamento;
- respinto per incapienza fondi nei capitoli di spesa;
- liquidato.
Stipendio supplenze 2022/2023: il sistema NoiPa
Il sistema NoiPa provvede alla liquidazione, con cadenza mensile tramite emissioni “speciali”, esclusivamente dei contratti che sono nello stato di “autorizzato pagamento” e che, successivamente all’elaborazione, passano nello stato di “liquidato”.
È disponibile on-line sul sistema NoiPA il nuovo self-service “Contratti scuola a tempo determinato”, che consente al personale della scuola con contratti a tempo determinato di monitorare sempre la propria situazione amministrativa ed economica.