Una domanda molto frequente soprattutto tra gli aspiranti docenti riguarda la quantità di giorni necessari a maturare i 12 punti che complessivamente possono essere attribuiti per una supplenza e quanti per maturare l’anno di servizio ai fini della carriera.
Sappiamo, infatti, che i punti sono fondamentali quando si aggiorneranno le graduatorie: più punti si maturano, più in alto sarà la propria posizione in graduatoria e di conseguenza ci saranno più possibilità di essere chiamati per primi.
Ma come funziona il sistema di conferimento dei punti? Sono gli stessi anche per l’anno di servizio?
Nel caso specifico dell’anno di servizio i giorni di servizio devono essere 180. È il MIUR con la nota n.7526 del 24 luglio 2014 a chiarire che per annualità di servizio si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio o al termine delle attività educative per la scuola dell’infanzia.
Le cose cambiano, invece, per la questione dei 12 punti. In questo caso, infatti, i giorni non serve che siano 180, devono essere almeno 166. Nelle tabelle di valutazione allegate all’OM 112 del 6 maggio 2022 si afferma che per il servizio specifico, ovvero il servizio prestato sulla classe di concorso o grado di istruzione, su posto comune o sostegno, per cui si procede alla valutazione, sono attribuiti, per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni, due punti, sino ad un massimo di 12 punti. Nello specifico, il calcolo è il seguente:
È importante però fare delle precisazioni: