Bonus 200 euro e Bonus 150 euro fermi da giorni. Il motivo? Il Ministero del Lavoro avrebbe bloccato le erogazione proprio sul punto di partire. Vediamo i dettagli.
Bonus 200 euro, perchè non arriva? Blocco dal Ministero del Lavoro
Inps e gli altri enti previdenziali privati hanno dato il via alle domande per il Bonus 200 euro il 26 settembre scorso, sia per gli autonomi iscritti alle gestioni Inps, sia per i professionisti iscritti alle casse private. Non si parla quindi del Bonus 200 euro atteso dall’altra platea in questo mese di settembre: percettori NASpI, DS Agricola, ex Bonus Covid, su Domanda, ecc. (per il calendario clicca qui).
Dopo il caricamento delle domande gli accrediti erano attesi già dalla scorsa settimana. Ma ci sono stati rallentamenti. Il motivo? Stando a quanto si apprende da Tgcom24.it il Ministero del Lavoro avrebbe “inviato una lettera firmata dal direttore generale per le Politiche previdenziali e assicurative Inps e indirizzata alle Casse private, in cui si raccomandava “di non procedere alla liquidazione” dei bonus da 200 e 150 euro”.
Notizia vera? Arrivate smentite? No di certo. Al contrario è arrivato subito un comunicato del dicastero guidato dal Pd Andrea Orlando ancora per pochi giorni.
“In merito a notizie di stampa – si legge nella nota – relative ai pagamenti dei bonus per i professionisti si precisa che si tratta di una sospensione temporanea dovuta alla necessità di aggiornare, riorganizzando internamente alle direzioni generali del ministero, il sistema di monitoraggio della spesa tenuto conto del plafond complessivo previsto dalla norma”.
Insomma sì, il ministero avrebbe bloccato tutto per ”fare due conti” in vista del monitoraggio. Ma la sospensione è temporanea, precisano da Via Veneto, “gli uffici del ministero, entro questa sera, daranno indicazioni alle casse al fine di poter riavviare i pagamenti già da domani, giovedì 20 ottobre”.
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