Cassa Integrazione +9% a settembre, rischio picco in Inverno: c’è un motivo

Aumentano le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate nel mese di settembre rispetto ad agosto. Diminuiti, invece, gli interventi in deroga.

I numeri emergono dall’Osservatorio Inps sulla cassa integrazione, resi noti dall’Istituto nella giornata di giovedì 20 ottobre.

CIG e CIGD nel 2022: cosa dicono i dati

Le ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate nello scorso mese di settembre sono state 35,6 milioni, il 9% in più rispetto al precedente mese di agosto (32,7 milioni) e il 70,7% in meno rispetto a settembre 2021, nel corso del quale erano state autorizzate 121 milioni di ore.

In paragone ad agosto 2022 il dato non è dei migliori e indica una difficoltà maggiore per le aziende a far fronte, tra le altre spese, al rincaro energetico. Tuttavia rispetto ad agosto diminuiscono del 36,7% gli interventi in deroga, concessi ad aziende che versano in grave crisi occupazionale e a tipologie di lavoratori escluse da trattamenti di integrazione salariale. 

Cassa Integrazione, rischio aumento ore in inverno?

Un numero, quelle delle ore di cassa integrazione, che potrebbe vertiginosamente aumentare nei prossimi mesi se si realizzasse lo scenario presagito da Confindustria, ossia l’interruzione totale della produzione a seguito di quella del gas russo oppure a causa della insostenibilità dei prezzi energetici.

Tra novembre e gennaio le imprese potrebbero essere costrette a chiudere i battenti addirittura per 1 mese: e allora il ricorso alla cassa integrazione diventerebbe l’unica soluzione per non dover ricorrere al licenziamento.