TuttoLavoro24.it abbiamo parlato pochi giorni fa di un bonus ai docenti che insegnano nelle cosiddette scuole a rischio.
Ma c’è un’altra novità in arrivo sul Cedolino paga dei docenti: un altro bonus per coloro che rispettano determinate condizioni.
Bonus docenti 1500 euro: di cosa si tratta
Il bonus in questione rientra nel più ampio ambito del PNRR, in particolare nella riforma del reclutamento e della formazione dei docenti, che si è concentrata anche sui criteri per la valorizzazione di quest’ultimi.
Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha infatti firmato il decreto con i nuovi criteri per l’attribuzione delle risorse per la valorizzazione del personale docente. Il decreto è stato trasmesso agli organi competenti per il relativo controllo e sarà visibile sul sito del MIUR appena registrato.
Bonus docenti 1500 euro: condizioni
Si tratta di un aumento salariale di 1.500 euro lordi per 19 mila docenti che rispettano le seguenti condizioni:
- continuità didattica: si terrà conto degli anni di permanenza nella medesima scuola che si trovi in una provincia diversa da quella della propria abitazione;
- sede di lavoro: si valorizzerà il personale che insegna da più anni in istituti di territori che presentano condizioni socioeconomiche disagiate, maggiore dispersione o che sono a rischio di spopolamento.
Bonus docenti 1500 euro: cosa dicono i sindacati
Questo provvedimento è stato molto criticato dai sindacati in quanto, secondo Anief, l’aumento in questione sarebbe una cifra irrisoria e comunque dovrebbe essere garantito a tutti i docenti che si trovano nelle condizioni di cui sopra, non solamente ad una parte. Il provvedimento è stato anche già bocciato dal CSPI – il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione – ad agosto con parere negativo.