C’è un motivo preciso per cui il Governo vuole replicare il Bonus Energia di 150 euro (o forse un importo più alto) anche per Natale. Stiamo parlando del Bonus di 150 euro già in erogazione a novembre a pensionati, dipendenti (per loro serve questa Dichiarazione), disoccupati e altre categorie di beneificiari. Che potrebbe ‘vedere’ il bis a dicembre.
Nuovo Bonus 150 euro, perchè Meloni lo vuole per Natale?
Perchè Giorgia Meloni e C. vogliono replicare l’una tantum di 150 entro la fine dell’anno? Il motivo lo spiega Il Sole 24 Ore in edicola oggi che fa una ricostruzione ‘politica’ del detto e non detto al termine della conferenza stampa di ieri della Giorgia Meloni, interrotta proprio per consentire alla Premier di tornare a lavorare al nuovo Decreto Aiuti.
“Meloni – si legge – spiega infatti di dover tornare rapidamente a Palazzo Chigi per continuare il confronto sulla legge di Bilancio e gli interventi su gas e bollette. Ad attenderla ci sono il Ministro dell’economia Giancarlo Giorgetti e i tecnici di via XX Settembre che stanno studiando i numeri della manovra. A disposizione c’è pochissimo tempo. Anche perchè prima c’è da varare il nuovo decreto Aiuti assime all’aggiornamento della Nadef. C’è da rassicurare imprese e famiglie, garantendo anzitutto la proroga del bonus energia e del bonus sociale (sganciato dall’Isee) almeno fino alla fine dell’anno. La disponibilità arriverà anche stavolta dall’extragettito (si va oltre 10 miliardi), cioè delle maggiori entrate prodotte anche ’grazie’ all’inflazione, e dai cosiddetti extra profitti delle imprese energetiche su cui però ancora si discute. Nessuno scostamento in deficit, questo è certo”.
Dunque Giorgia Meloni punta a confermare il Bonus Energia, così come il Bonus sociale in bolletta (stavolta sganciato dall’ISEE) che abbattono i costi di Luce e Gas, così come il credito d’imposta per la imprese, perchè intende ”rassicurare” imprese e famiglie. Intende mandare un messaggio di continuità nell’erogazione aiuti governativi così da tranquillizzare famiglie e operatori economici in un momento già difficile per l’economia e i consumi.