“Aumento Stipendi, si può fare”. Le parole di Landini

Il Decreto anti-rave party lascia un po’ il tempo che trova, la priorità va data all’occupazione e al contrasto alla povertà. Parola di Maurizio Landini, leader della CGIL intervistato il 3 novembre da La Stampa.

A suo dire, in cima alla lista delle emergenze va inserito il sostegno ai salari e il sindacalista ha anche un’idea su come perseguirlo e finanziarlo. Queste le sue parole al quotidiano torinese:

“In tempi di inflazione, la difesa delle buste paga è sostanziale. Abbiamo oltre sei milioni di lavoratori che non superano i 10 mila euro annui di reddito lordi. Bisogna tagliare il cuneo fiscale e contributivo, e usarlo tutto dalla parte di lavoratori e lavoratrici. Quindi bisogna praticare il superamento della precarietà.”

Tagliare il cuneo fiscale (in accordo con Meloni) e usare le risorse per sostenere le buste paga e combattere il lavoro precario. Ma non solo: secondo Landini altre somme potrebbero provenire anche da un intervento sugli extra profitti.