Senza la proroga dei contratti di lavoro, scaduti il 31 ottobre scorso, l’attività dei Navigator – le guide dei percettori del Reddito di Cittadinanza – è stata sospesa.
Dallo scorso 1° novembre il servizio di presa in carico dei beneficiari del RdC da parte dei navigator non sarà più attivo. Lo rende noto INPS tramite una mail inviata ai percettori del sussidio:
Si parla all’incirca di 1.500 navigator in tutta Italia che si ritrovano adesso senza un lavoro. Fa eccezione a questa situazione – per ora – la Sicilia, il cui governatore ha optato per la proroga dei contratti fino al 31 dicembre (per approfondire clicca qui).
La conseguenza di tale mancato rinnovo è che tutti quei percettori del Reddito di Cittadinanza seguiti dai navigator nella procedura di inserimento nel lavoro e che avevano pratiche aperte adesso saranno “lasciati a loro stessi”. Dovranno fare affidamento esclusivamente sui servizi generali dei centri per l’impiego, i quali però, secondo una recente indagine, in termini di assunzione e collocamento non portano i risultati sperati.