Pubblica Amministrazione, l’utilizzo del Portale Nazionale del reclutamento inPA previsto dal decreto legge n. 80/2021 (convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021) diventa obbligatorio.
Nato per migliorare la qualità del reclutamento della Pubblica Amministrazione attraverso un sistema innovativo digitale, il Portale semplifica e velocizza l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico.
Accedendo al portale inPA, infatti, le amministrazioni centrali e le autorità indipendenti possono pubblicare online i propri bandi di concorso per le assunzioni a tempo indeterminato e determinato.
Si accelera così il percorso di modernizzazione e rinnovamento del Paese e, allo stesso tempo, si riducono i costi economici e sociali delle procedure di reclutamento del personale nelle pubbliche amministrazioni.
Ad oggi, il portale già permette a dipendenti pubblici e non di:
Tale procedura è disponibile dallo scorso luglio ma fino allo scorso 31 ottobre l’utilizzo del portale era facoltativo. La novità risiede nel fatto che dal 1° novembre, appunto, usare inPA è diventato obbligatorio, sia per le amministrazioni che per i candidati.
Sulla base della nuova disciplina normativa, dunque, le amministrazioni centrali e le autorità amministrative indipendenti dal 1° novembre 2022 sono obbligate a pubblicare i propri bandi di concorso sul Portale e, tramite la stessa piattaforma, ad acquisire le domande di partecipazione alle procedure selettive.
Il ricorso a inPA è stato esteso anche a Regioni ed enti locali per le rispettive selezioni di personale. Per ulteriori informazioni clicca qui.