Pensioni, Stop rivalutazione per 2 anni: ecco a chi andrà il 2,2%

Pensioni, quali novità dal 2023? Cambiano – e di molto – le pensioni con la bozza della legge di Bilancio che il Governo ha approvato per la discussione in Parlamento. Le pensioni cambieranno sugli importi in particolare per quelle minime ma anche quelle ordinarie con un incremento del 7,3%. Ci sono poi da segnalare le novità per le pensione che sono 4 volte il minimo.

Per queste l’Esecutivo ha bloccato la rivalutazione per 2 anni. Lo scrive l’edizione on-line de Il Messaggero in edicola oggi:

“Tutte le pensioni saranno rivalutate nel 2023, ma quelle al di sopra dei 2.100 euro lordi mensili avranno un adeguamento all’inflazione meno generoso e decrescente via via che aumenta il reddito. Per i trattamenti più alti la percentuale di aumento si ridurrà dal 7,3 per cento fissato dall’Istat al 2,2 per cento”.

Dunque le pensioni che hanno un importo lordo sopra i 2.100 godranno della rivalutazione ma più bassa. Si parla di un incremento del 2,2%, molto più basso rispetto a quelle che stanno sotto i 2.100 euro lordi.

[In foto il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, Lega]