Così come i docenti neo immessi in ruolo devono superare un periodo di prova per la conferma, la stessa cosa tocca anche al personale scolastico ATA.
Quest’ultimo è regolamentato dal CCNL comparto istruzione 2016 – 2018.
Vediamo come si articola nello specifico.
Periodo di prova ATA 2022/2023: di cosa si tratta
Il personale scolastico ATA assunto con contratto a tempo indeterminato è tenuto allo svolgimento e superamento di un periodo di prova prima di passare definitivamente all’immissione in ruolo. Possono essere esonerati da questa regola coloro che abbiano già superato un periodo di prova nello stesso profilo professionale o in un altro profilo della pubblica amministrazione.
Periodo di prova ATA 2022/2023: durata
Per il personale ATA la durata è differente e corrisponde a:
- due mesi per i profili A e A SUPER (collaboratori scolastici, collaboratori dei servizi scolastici, collaboratori dei servizi agrari);
- quattro mesi per i restanti profili (DSGA, coordinatori amministrativi, coordinatori tecnici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici, cuochi, infermieri, guardarobieri).
Periodo di prova ATA 2022/2023: periodi utili
Ai fini del superamento del periodo di prova sono considerati utili tutti i giorni di lavoro e i periodi di seguito:
- i periodi di chiusura della scuola derivanti da ragioni di pubblica utilità (es. seggio elettorale);
- i periodi di chiusura della scuola disposti per ragioni sanitarie (es. profilassi);
- le domeniche ed i giorni festivi;
- le giornate fruite a titolo di riposo compensativo;
- frequenza a corsi di formazione e/o aggiornamento indetti dall’amministrazione scolastica;
- le giornate di chiusura prefestiva ed i permessi brevi.
Periodo di prova ATA 2022/2023: come si supera
Il periodo di prova si intende superato e scatta in automatico la conferma al ruolo del soggetto in questione qualora nessuna delle due parti abbia manifestato l’interesse al recesso.