Assegno Unico, Il Sole: Aumenti da 50 a 200 euro dal 2023

Assegno Unico, nel 2023 gli importi aumenteranno del 50% ma solo per determinati nuclei familiari. È una delle misure introdotte nella Manovra di bilancio nel “pacchetto famiglia” e che lunedì 28 novembre la Camera dovrà eventualmente confermare.

Un intervento in parte ridimensionato rispetto alle promesse iniziali del Governo. Vediamo nel dettaglio i nuovi importi dell’Assegno Unico nel 2023, così come li approfondisce Il Sole 24 Ore nell’edizione in edicola domenica 27 novembre.

Assegno Unico 2023: novità sugli importi

Ad oggi, l’importo dell’Assegno per ogni figlio minorenne o con disabilità varia da un minimo di 50 euro per chi ha un ISEE superiore o uguale a 40 mila euro a un massimo di 175 euro nel caso di ISEE fino a 15 mila euro.

Dal 1° gennaio 2023, per ciascun figlio di età inferiore a 1 anno, gli importi saranno incrementati del 50%. In virtù dell’incremento previsto in Manovra, quindi, l’Assegno minimo per chi ha figli minorenni passerà da 50 euro a 75, mentre la quota massima salirà da 175 a 262,5 euro mensili.

Anche le famiglie numerose con tre o più figli alle quali, inizialmente, era stato promesso un raddoppio (da 100 a 200 euro), godranno dello stesso aumento: gli importi saranno incrementati del 50% per ciascun figlio di età compresa tra 1 e 3 anni, a condizione che l’ISEE sia fino a 40 mila euro.

Si supera, inoltre, il limite temporale, riferito al solo 2022, dell’assegno per ogni figlio con disabilità, che diventa dunque un sostegno strutturale.

Inclusi nel “pacchetto famiglia” che vale in totale 1,5 miliardi anche l’abbassamento dell’IVA sui prodotti per la prima infanzia e il mese di congedo in più per le mamme pagato all’80% dello stipendio.