In questi giorni stanno arrivando sempre più segnalazioni di convocazioni da graduatoria di istituto.
Le graduatorie di istituto sono proprie di ciascuna istituzione scolastica e ad esse si ricorre nei seguenti casi:
Generalmente, le convocazioni arrivano direttamente per mail ai docenti in graduatoria e questi potranno accettare o rifiutare la supplenza.
Capita molto spesso, tuttavia, che la supplenza venga prorogata, ovvero che continui anche dopo la data iniziale di scadenza. Il concetto di proroga delle supplenze brevi è disciplinato dalla OM n.112/2022 che afferma: “Al fine di garantire la continuità didattica, ove al primo periodo di assenza del titolare ne consegua un altro, o più, senza soluzione di continuità o interrotti solo da giorno festivo o da giorno libero dall’insegnamento, ovvero da entrambi, la supplenza temporanea è prorogata nei riguardi del medesimo supplente già in servizio, a decorrere dal giorno successivo a quello di scadenza del precedente contratto.”
Se un aspirante docente rifiuta la proroga andrà incontro alle sanzioni previste per i casi di mancata presa di servizio dopo l’accettazione e abbandono di servizio.