Reddito di Cittadinanza, i percettori devono recarsi al Centro per l’Impiego per le attività di presa in carico e sottoscrivere il Patto per il Lavoro.
Nel 2023, i beneficiari del sussidio tra i 18 e i 59 anni che rientrano tra gli occupabili avranno diritto al RdC al massimo per 8 mesi: dopo, potranno contare solo su un percorso di formazione o su un lavoro. Per farlo saranno aiutati dai Centri per l’Impiego.
Ora più che mai quindi occorre recarsi con costanza e regolarità presso i Centri così da riuscire a trovare un lavoro entro i primi 8 mesi del 2023 e non accusare troppo il colpo della cancellazione del Reddito di Cittadinanza, quando sarà.
Le convocazioni presso i Centri per l’Impiego stanno continuando, anche in questo panorama incerto. È lo stesso Centro a invitare i percettori RdC a presentarsi, tramite un sms o una mail che arriva entro 30 giorni dal riconoscimento del reddito:
Dopo il boom di convocazioni a novembre, questo lettore ci segnala una convocazione per la mattina di mercoledì 7 dicembre. Convocazione che, come si legge nella mail, è obbligatoria pena la sospensione del sussidio.
Non essendoci più i navigator, a prendere in carico i percettori RdC saranno gli stessi impiegati dei Centri per l’Impiego.