Abbiamo parlato molto in questi giorni delle continue nomine da GPSe delle convocazioni da GI, tema di grande interesse per i docenti e ATA italiani.
Un altro aspetto importante, soprattutto per i neolaureati che vogliono intraprendere la carriera dell’insegnamento, riguarda il riscatto della laurea, utile ai fini della pensione. È un aspetto di cui non molti docenti conoscono i dettagli, cercheremo infatti di fare chiarezza in questo articolo.
Il riscatto della laurea è utile per valorizzare ai fini previdenziale gli anni dedicati all’ottenimento della stessa.
È online sul sito Inps il simulatore per il riscatto della laurea.
Ma, nello specifico, che periodi è possibile riscattare?
È possibile riscattare, del periodo di durata del corso legale di Laurea, solo i periodi che non siano già coperti da altra contribuzione.se, nel mentre, si ha lavorato o si ha percepito la NASpI, questi vanno esclusi dal riscatto in quanto sono coperti da contribuzione.
La domanda può essere trasmessa telematicamente e in autonomia sul sito Inps. Quando si va a compilare la domanda, si può scegliere due opzioni:
In alternativa, la domanda può essere trasmessa anche rivolgendosi a un CAF o Patronato.