Bonus Cultura 500 euro riconosciuto ai giovani che compiono 18 anni. In poche ore si è consumata la giravolta del Governo, che in un primo momento aveva annunciato di volerlo cancellare, e ora pensa alla sua conferma ma limitandolo solo ad una ristretta platea. La selezione, che avverrebbe con la Manovra di Bilancio, la farà l’ISEE del nucleo familiare.
La svolta arriva ieri pomeriggio quando, a proposito del Bonus Cultura fruibile attraverso smartphone con 18App, Forza Italia ha fatto sapere di condividere “con la maggioranza le preoccupazioni per le storture e le truffe generate in passato. Alcuni fondi sono stati talvolta dirottati verso acquisti che nulla avevano a che vedere con la formazione e l’istruzione, come per esempio cellulari, videogiochi, elettrodomestici“, con la precisazione che “nessuno, però, mette in dubbio la validità della misura e per questo riteniamo assolutamente necessario che le risorse stanziate per 18App rimangano destinate ai giovani e alla loro crescita culturale”.
Niente abrogazione del Bonus Cultura per i 18enni, dunque ma solo un restyling sulla base di una soglia ISEE familiare che potrebbe essere fissata a 25mila euro. Per ora questo valore resta solo un’ipotesi, niente di ufficiale, poichè era circolato un emendamento in tal senso, poi non approvato, l’anno scorso nell’ambito della legge di Bilancio.