L’influenza stagionale quest’anno ha anticipato i tempi e anzichè presentarsi tra gennaio e febbraio è arrivata a dicembre. In questi scampoli di fine autunno è infatti boom di contagi in tutta Italia.
Numero alti che possono arriva a 1,5 milioni di contagi nella settimana di Natale. E’ quanto scrive il quotidiano Il Messaggero che analizza quello che è un vero e proprio bollettino:
“L’incidenza è arrivata a 50,2 casi per mille assistiti (in media i casi sono 16 ogni mille). Una circolazione elevata anche a causa di due anni di pandemia in cui l’utilizzo delle mascherine e i lockdown hanno indebolito i nostri anticorpi (che sono entrati in contatto meno con i virus)”.
Intanto nelle grandi città come Roma, Milano e Napoli è assalto alle farmacie e non sono sempre facilmente trovabili prodotti per curare “i sintomi comuni di raffreddore, tosse e mal di gola, dal nurofen al paracetamolo fino ai mucolitici e ai prodotti per aerosol vanno a ruba e cominciano a scarseggiare nei magazzini. Complice anche l’aumento dei costi di produzione e l’arrivo inatteso del boom di contagi“. Più esattamente “scarseggiano ibuprofene, antipiretici, spray per il mal di gola e anche antibiotici e cortisoni“, conclude il quotidiano romano.