HomeEvidenzaOpzione Donna 2023, in pensione a 60 anni senza vincoli: accordo vicino

Opzione Donna 2023, in pensione a 60 anni senza vincoli: accordo vicino

Opzione Donna, in pensione a 60 anni d’età con 35 o 37 anni di contributi: Governo e maggioranza vicini all’accordo.

Sembra dunque essere accantonata la proposta di prepensionamento in base al numero dei figli. Non è ancora totalmente esclusa, invece, l’idea di mandare in pensione in anticipo le donne che sono o assistono disabili o sono dipendenti di un’azienda in crisi.

Lo si apprende dall’edizione online de Il Messaggero in edicola oggi che riporta:

“Anche per il pensionamento anticipato delle donne, governo e maggioranza sarebbero vicini a una soluzione. I lavori tecnici per verificare le compatibilità finanziarie sono ancora in corso, ma il punto di caduta potrebbe essere l’uscita con il ricalcolo contributivo della pensione al raggiungimento dei 60 anni e con 35 o 37 anni di contribuzione alle spalle. Anche se rimane l’ipotesi di limitare l’uscita soltanto alle donne che rientrano nelle 4 categorie dell’Ape sociale, magari abbassando l’età a 58-59 anni e lasciando i 35 anni di contributi.”

Dunque, se la nuova Opzione donna sarà confermata nella versione descritta dal quotidiano, verrà meno la norma inserita nella legge di Bilancio del Governo e che subordina l’accesso al pensionamento anticipato soltanto a 3 categorie di donne, così come tramonterà anche la proposta di ridurre l’età anagrafica per accedere al prepensionamento in base al numero dei figli.

RIPRODUZIONE RISERVATA – I siti web che intendono riprodurre, anche parzialmente, i contenuti del presente articolo sono tenuti ai sensi della Legge sul Diritto di Autore, a citare la fonte "TuttoLavoro24.it" e a creare specifico link all'articolo. Abusi saranno segnalati a Google e Meta (Facebook) per l'immediata rimozione..
spot_img
spot_img
spot_img
- Advertisment -