Nel 2023 tutti i redditi fino a 25 mila euro godranno di un aumento del 3% grazie a un equivalente taglio del cuneo fiscale, grazie a un maxi emendamento del Governo.
L’emendamento ha esteso alle retribuzioni imponibili fino a 1.923 euro l’esonero del 3% sulla quota dei contributi previdenziali dovuti dai lavoratori dipendenti pubblici e privati (esclusi i lavoratori domestici), inizialmente ipotizzata solo per i redditi fino a 20 mila euro e quindi pari a 1.538 euro mensili.
Ma come si traduce questo taglio in busta paga? Di quanto aumenterà il netto? Vediamo le previsioni de Il Sole 24 Ore.
Taglio cuneo fiscale 2023, di quanto aumenta lo stipendio?
Come scritto sopra, guardando alla soglia di retribuzione mensile, godranno di un aumento in busta paga del 3% tutte le retribuzioni fino a 1.923 euro mensili. Confermato l’attuale taglio del 2% per le retribuzioni che non eccedono l’importo mensile di 2.692 euro e annuo di 35 mila euro.
Per le retribuzioni fino a 20 mila euro, dunque, l’ulteriore taglio dell’1% disposto rispetto al 2022 porta in tasca ai lavoratori l’equivalente di 10,97 euro mensili, che sommandosi ai 21,95 euro mensili di risparmio dovuto al taglio del 2% produce un beneficio mensile di 32,92 euro e annuo di 395 euro rispetto al 2021, quando non era operativo il taglio del cuneo contributivo.
Nonostante questo, a godere del maggior beneficio saranno le retribuzioni un po’ più alte, ossia quelle fino ai 25 mila euro annui, che godranno di un beneficio di 41,15 euro mensili, pari a 493,85 euro annuali, quasi 500 euro. Seguono le retribuzioni pari a:
- 22.500 euro, con 37,04 euro mensili di aumento e 444,46 euro annuali;
- 20 mila e 30mila euro, entrambe con un risparmio di 32,92 euro mensili e 395,08 euro annuali;
- 35mila euro, con un aumento di 32,85 euro mensili e 394,23 euro annuali.
Sul versante opposto, pur beneficiando del taglio del 3%, il beneficio si assottiglia a 10 mila euro di retribuzione (il risparmio è di 19,25 euro mensile e 231 euro annuale) e a quota 12.500 euro (24 euro mensili e 288,75 euro annuali).
