Supplenze Scuola 2022/2023, completamento: i dettagli su come funziona

Con le numerose nomine da GPS e convocazioni da GI che continuano ad arrivare anche se siamo ad anno scolastico inoltrato è capitato che molti docenti non abbiano ottenuto la cattedra piena, ovvero le 18 ore settimanali, ma si trovano a svolgere supplenze per un numero di ore settimanali inferiore a 18. È per questo motivo che gli insegnanti in questione si chiedono se è possibile completare le proprie ore con altre, anche in scuole diverse.

Si può fare? Vediamo insieme le regole per il completamento.

Completamento supplenze 2022/2023: normativa

La normativa che regola le supplenze, e di conseguenza la questione del completamento, è l’OM 112 del 6 maggio 2022.

Completamento supplenze 2022/2023: quando è possibile

Secondo la normativa sopra indicata, i docenti con orario incompleto hanno diritto al completamento purché vengano rispettate le seguenti condizioni:

  • deve avvenire all’interno di una sola provincia;
  • può realizzarsi nel limite di massimo tre sedi scolastiche e massimo due comuni, tenendo presente il criterio della facile raggiungibilità;
  • può realizzarsi anche tra scuole statali e non;
  • è possibile sino al raggiungimento dell’orario obbligatorio di insegnamento del corrispondente personale di ruolo (ovvero 18 ore scuola secondaria, 25 ore scuola dell’infanzia e 24 ore scuola primaria);
  • per i docenti della scuola secondaria, può realizzarsi per tutte le classi di concorso (sia di primo che di secondo grado), cumulando ore sia appartenenti alla medesima classe di concorso che a classi di concorso diverse.