Gli arretrati del contratto scuola relativi al triennio 2019-2021 arriveranno giovedì 29 dicembre, come reso noto dallo stesso NoiPA nei giorni scorsi e come anticipato anche da TuttoLavoro24.it.
Il pagamento, tuttavia, non interesserà tutti. L’emissione in data 29 dicembre riguarderà, in particolare:
- il personale in servizio con contratto a tempo indeterminato;
- il personale supplente con contratto al 31 agosto o 30 giugno 2023;
- il personale che nel frattempo è andato in pensione.
Non riceveranno le somme il 29 dicembre, dunque, i supplenti brevi, ai quali però NoiPA fornisce ulteriori dettagli in merito al calcolo degli arretrati.
Arretrati e supplenze brevi: come si calcolano
NoiPA ha emesso il comunicato 106, con cui informa che “è in corso la definizione della modalità da utilizzare per la quantificazione e la corretta imputazione finanziaria delle somme da liquidare per ogni contratto. Con successivo messaggio operativo verranno fornite istruzioni di dettaglio”.
Nel comunicato NoiPA sugli arretrati degli stipendi delle supplenze brevi non viene indicata l’esigibilità dei pagamenti, come anticipato sopra. Tuttavia, vengono forniti chiarimenti riguardo la loro elaborazione.
Ci sono 3 casistiche:
- i contratti acquisiti dopo il 7 dicembre 2022, quindi i nuovi ingressi, verranno elaborati in base ai nuovi minimi tabellari;
- i contratti non ancora liquidati ma già calcolati alla data del 7 dicembre 2022 saranno liquidati sulla base dei vecchi tabellari e saranno oggetto delle successive lavorazioni per il riconoscimento della quota di arretrato spettante;
- i contratti che invece sono stati ricalcolati dopo il 7 dicembre 2022, per effetto ad esempio di eventuali variazioni di stato giuridico, verranno comunque conguagliati e liquidati con i nuovi tabellari.
In seguito verranno fornite ulteriori indicazioni.