ISEE 2023 da ottenere il prima possibile per continuare a percepire le prestazioni sociali.
Al termine di ogni anno, come è da prassi, le DSU sottoscritte nell’anno in corso scadono automaticamente. Serve rinnovarla subito se si vorrà continuare a godere di certe prestazioni economiche a sostegno del nucleo famigliare che vengono erogate sulla base di requisiti economico patrimoniali del richiedente.
ISEE 2023, serve averlo per continuare a percepire prestazioni come l’Assegno Unico oppure il Reddito di Cittadinanza, ma anche la Carta Acquisti, oppure i Bonus sociali, gli sconti direttamente applicati in bolletta luce, gas, acqua.
Che significa? Queste prestazioni, ma anche altre essendo commisurate dall’ISEE la loro prosecuzione per l’anno successivo non può che avvenire attraverso il rinnovo dell’ISEE il cui calcolo guarda ai dati reddituali e patrimoniali risalenti al 31/12 di due anni prima, stiamo parlando del 2021.
Per conoscere i documenti necessari al rinnovo ISEE consulta la GUIDA COMPLETA di TuttoLavoro24.it cliccando qui.
Cosa avviene in caso di non rinnovo dell’ISEE? Mentre nel caso dell’Assegno Unico figli, l’assenza del nuovo ISEE comporta che l’importo sarà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti. L’annualità dell’Auf va dal 1° marzo al 28 febbraio dell’anno successivo.
Nel caso del RdC, ma lo stesso vale per la Carta Acquisti e i Bonus sociali invece se non si presenta il nuovo ISEE entro il 31 gennaio 2023 non si riceverà la ricarica del mese di febbraio. Le ricariche sono sospese fino a quando non verrà presentato il nuovo ISEE.