ISEE 2023, un altro anno sta giungendo al termine e con esso è in arrivo l’appuntamento con i nuovi adempimenti.
Nel nuovo anno i cittadini che vorranno usufruire di nuove prestazioni sociali agevolate e dei servizi assistenziali o semplicemente continuare la loro fruizione; dovranno provvedere a rinnovare l’ISEE o farlo per la prima volta.
L’ISEE, è uno strumento che misura la condizione economica delle famiglie, prendendo in considerazione i valori del patrimonio mobiliare e immobiliare di tutti i componenti del nucleo familiare.
L’ISEE 2023, sarà necessario quindi, per tutti coloro che vorranno:
- rinnovare il reddito di cittadinanza;
- richiedere l’importo pieno dell’ assegno unico e universale per i figli a carico;
- richiedere la riduzione oppure l’ esenzione del trasporto pubblico urbano, mensa scolastica, tasse universitarie e scolastiche;
- usufruire per le prestazioni sanitarie residenziali 2023;
- accedere al bonus bolletta luce e gas;
- richiedere l’esonero del canone tv-Rai e Tari.
ISEE 2023: quali documenti occorrono?
Per richiedere ed elaborare l’ISEE 2023, tutti i componenti del nucleo familiare dovranno esibire una serie di documenti:
giacenza media 2021 e saldo al 31/12/2021 del patrimonio mobiliare: conto corrente postale/bancario, libretti di risparmio, azioni, Bot, Buoni fruttiferi, CCT…
redditi 2021: se ciascun componente del nucleo familiare ha presentato la dichiarazione dei redditi dovrà esibire: il 730/2022 o UNICO PF 2022; invece, nel caso in cui non è stata presentata la dichiarazione dei redditi, basterà esibire la certificazione unica 2022 rilasciata dal sostituto d’imposta;
certificazione d’invalidità rilasciate dall’Asl, se tra i componenti del nucleo familiare ci sono soggetti invalidi; in questo caso saranno presi in considerazione solo i componenti che hanno un’invalidità superiore al 67%;
assegni di mantenimento per il coniuge o per i figli percepiti nell’anno 2021;
redditi esenti percepiti nel 2021, come l’assegno di accompagnamento, borse di studio…;
redditi prodotti all’estero nel 2021;
per gli imprenditori agricoli, l’IRAP 2021;
per i lavoratori autonomi e le società, il patrimonio netto risultante dall’ultimo bilancio presentato per l’anno 2021, ovvero la somma delle rimanenze finali e dei beni ammortizzabili al netto degli ammortamenti;
visura catastale degli immobili posseduti da tutti i componenti del nucleo familiare:
quota capitale residua del mutuo al 31/12/2021, sostenuto per l’acquisto dell’abitazione principale;
nel caso in cui il nucleo familiare risiede in un’immobile locato, esibire il contratto di affitto con copia dell’ultimo canone versato;
targhe delle auto e moto con cilindrata superiore a 500;
per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite nel 2021.
ISEE 2023: quando farlo?
Si può richiedere l’ISEE 2023 dal 1° gennaio al 31 dicembre del nuovo anno, accedendo al sito INPS-Isee precompilato, oppure tramite un Caf/Professionista abilitato.
Se l’attestazione ISEE 2023, viene richiesta tramite il CAF/Professionista, occorre presentare ulteriore documentazione:
- carta d’identità del dichiarante e codice fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare,
- stato di famiglia.
V.G.
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