Reddito di Cittadinanza, nel 2023 sarà solo per 7 mesi per i percettori cd. Occupabili, cioè che hanno tra i 18 e i 59 anni e che – secondo il Governo – devono essere introdotti al lavoro.
Ma come si crea lavoro? Come avviene il loro inserimento dopo il periodo di sussidio? A queste domande risponde la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni che durante la conferenza stampa di fine anno spiega come andrà per questi beneficiari che perderanno il ‘reddito’:
“Io immagino un meccanismo nel quale quando ci si reca in un Centro per l’impiego o in una realtà privata dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro, quel soggetto sia in grado di indicarmi dove viene richiesto il lavoro, e chi forma per il lavoro, che quella formazione si possa fare con il Fondo Sociale Europeo che le persone che stanno maggiormente in difficoltà possono essere tutelate con un rimborso spese durante la formazione e che poi trovino lavoro. Purchè ci sia la volontà. Bisogna intendersi sul concetto di congruità… Se congruità è che non voglio accettare un lavoro sottopagato che mi sfrutta, sono d’accordo; ma se il tema della congruità è che non considero la mansione all’altezza delle aspettative e degli studi fatti è diverso, perché tutti vorremmo il lavoro dei nostri sogni, ma non è capitato a tutti”.
Dunque quanto al tema ancora aperto, di come sarà la formazione e se vi sarà una forma di “rimborso” o “risarcimento” per i costi sostenuti per la frequenza, secondo quanto si apprende direttamente dalla Meloni gli occupabili che saranno avviati ai percorsi di formazione potrebbero ricevere un rimborso ma solo per coloro che sono “maggiormente in difficoltà”.