Assegno Unico 2023, Maggiorazioni pronte: l’annuncio INPS e le Date

Inps tridico

Assegno Unico figli, dal 2023 sono pronte le Maggiorazioni che andranno a favorire molte famiglie beneficiarie.

A ricordarlo è INPS che in una nota di fine anno sottolinea come la legge di bilancio 2023 abbia apportato significative modifiche agli importi spettanti alle famiglie beneficiarie di Assegno Unico e Universale. Si parla in particolare di Maggiorazioni che fanno salire l’importo mensile.

Assegno Unico, quali Aumenti nel 2023?

La Maggiorazioni che le famiglie troveranno mensilmente con l’Assegno unico – ricorda Inps – spettano per questi figli:

  • figli di età inferiore a un anno
  • nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, con la presenza di almeno un figlio in età compresa tra uno e tre anni.

In particolare, per il 2023 è le Maggiorazioni saranno:

– l’aumento del 50% della maggiorazione forfettaria, per i nuclei con almeno 4 figli, che sale a 150 euro mensili a nucleo;

– l’aumento del 50% dell’assegno per i nuclei familiari numerosi, con tre o più figli a carico, limitatamente ai figli di età compresa tra uno e tre anni per i quali l’importo spettante per ogni figlio aumenta del 50%, per livelli di  ISEE fino a 40.000 euro;

– l’aumento del 50% dell’assegno, da applicare agli importi spettanti secondo le fasce Isee di riferimento, per i nuclei familiari con figli di età inferiore a 1 anno.

Novità anche per le famiglie con figli Disabili. La Manovra infatti interviene anche in favore dei nuclei con figli disabili, disponendo la corresponsione a regime degli aumenti che erano stati riconosciuti nel corso del 2022.

Assegno Unico 2023: quali Maggiorazioni?

Le Maggiorazioni generano nuovi aumenti agli importi mensili. Importi mensili che saranno anche incrementati grazie alle Rivalutazioni. Quali saranno questi aumenti? Su questo Inps rinvia ad una “successiva circolare”, “anche per tenere conto della rivalutazione legata all’aumento del costo della vita, rivalutazione che sarà resa nota con decreto ministeriale entro la metà di gennaio”. 

Prime indicazioni invece arrivano su quando ci saranno le erogazioni degli importi con gli Aumenti. “Gli aumenti spettanti, rivalutati a norma di legge, – si legge – saranno conseguentemente erogati a partire dalla mensilità di febbraio 2023, fatto salvo il diritto ad eventuali conguagli spettanti a decorrere da gennaio 2023”.