Bonus 200 euro, alcuni lavoratori dipendenti e autonomi ne hanno diritto facendone domanda agli enti bilaterali entro il 31 gennaio prossimo.
Non si tratta, naturalmente, del Bonus 200 euro anti-inflazione previsto dal Decreto Aiuti, ma di una indennità riservata a una particolare categoria di lavoratori erogata loro per far fronte al rincaro energetico.
Il Bonus 200 euro degli enti bilaterali è destinato ai lavoratori artigiani, ossia i lavoratori dipendenti delle imprese artigiane o che applicano i contratti collettivi e per cui versano agli enti bilaterali dell’artigianato. In particolare in busta paga deve essere riconoscibile la voce “EBNA” di versamento.
Non tutti gli enti bilaterali dell’Artigianato hanno previsto l’erogazione di un contributo di questo tipo. Gli unici a riconoscerlo, infatti, sono gli enti di Veneto, Marche, Campania e Sardegna. Le regole di erogazione del Bonus 200 euro cambiano da regione a regione.
Le domande potranno essere presentate ancora per un mese: c’è tempo infatti fino al 31 gennaio 2023, fatta eccezione per la Campania per cui la scadenza è fissata al 31 marzo 2023.
Per saperne di più è possibile leggere la notizia di approfondimento di TuttoLavoro24.it in questo articolo.
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