Bürgergeld è la parola tedesca che identifica il Reddito di Cittadinanza. Il sussidio è un punto fermo dello Stato sociale della Repubblica Federale Tedesca dal 2005 ed è stato oggetto di una recente riforma che ha portanto ad un aumento del sostegno mensile da 449 a 502 euro a persona, quindi 53 euro in più.
Una mossa che va esattamente all’opposto delle direzione intrapresa dal Governo Meloni che invece punta alla sua cancellazione tra 12 mesi.
E non è tutto. A questa somma va aggiunto un sostegno per pagare l’affitto del cittadino disoccupato per intero, compreso la bolletta per il riscaldamento.
La legge sul “RdC tedesco” punta anche a tutelare i risparmi, affinché non vengano usati per tamponare le spese durante momenti di temporanea indigenza. Per i primi 12 mesi il percettore può non rinunciare ai propri risparmi fino a 40mila euro. Dal secondo anno il patrimonio tutelato scende a 15mila euro per ogni persona del nucleo familiare.
Perchè questi aumenti e queste novità che tutelano maggiormente i beneficiari tedeschi? Perchè ora?
“Le ragioni – scrive il quotidiano La Stampa – sono molteplici. La prima è che la misura rientra in un disegno complessivo di sostegno al reddito di un anno caratterizzato da incertezza sul futuro per la guerra in Ucraina, aumento dei costi dell’energia e inflazione”.