Bonus per i figli a carico, per l’assistenza ai familiari non autosufficienti e per la formazione dei dipendenti: sono 3 prestazioni a cui EBIT, l’Ente Bilaterale Industria Turistica, ha pensato per rispondere ad alcune esigenze di sostegno al reddito e welfare familiare.
Vediamo nel dettaglio di che si tratta e a chi spettano tali contributi di solidarietà, così come li annuncia UILTuCS (Unione Italiana Lavoratori Turismo Commercio e Servizi).
Bonus Turismo 2023: di che si tratta
I sostegni sono rivolti a quei lavoratori che nella propria busta paga prevedono un versamento a EBIT.
Come annunciato sopra, i bonus previsti sono 3:
- contributo alla genitorialità (figlio a carico);
- contributo per l’assistenza ai familiari non autosufficienti (anche non conviventi);
- contributo legato alla formazione/aggiornamento dei dipendenti.
I primi 2 sono sostegni di tipo familiare, il terzo è invece rivolto ai lavoratori e alle lavoratrici di imprese che non hanno operato licenziamenti nel periodo intercorrente tra gennaio 2022 e la data di presentazione del progetto.
Nel caso in cui, per comprovate ragioni organizzative, l’erogazione della formazione avvenga fuori dall’orario di lavoro e per un massimo di 16 ore, la partecipazione è volontaria e incentivata con il riconoscimento di un’indennità pari a 10 €/ora.
Le procedure e la modulistica saranno predisposte dallo stesso EBIT entro gennaio, così da poter essere operativo a decorrere dal 1° febbraio 2023.