HomeCronaca sindacaleVigilanza Privata, stipendi troppo bassi: “intervenga Ministero del Lavoro”

Vigilanza Privata, stipendi troppo bassi: “intervenga Ministero del Lavoro”

Vigilanza Privata, lavoratori senza aumenti da 7 anni e proseguono le iniziative di protesta sul territorio. Dopo le 8 ore sciopero che hanno fermato i vigilantes nei giorni scorsi a Genova, su iniziativa di Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil, anche oggi prosegue la mobilitazione.

Le stesse sigle sindacali Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl, Uiltucs-Uil locali di Foggia si sono dati appuntamento presso la sede della Prefettura.

Gli stipendi sono troppo bassi, sottolineano i sindacati che ricordano come «le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori, quotidianamente esposti ai rischi dell’attività lavorativa e reduci dai sacrifici eccezionali richiesti nella fase della pandemia da Covid-19, restano inadeguate e, per quanto riguarda i servizi fiduciari, addirittura incostituzionali in riferimento all’art. 36 della Costituzione, così come sancito da numerosi Tribunali nei vari territori».

«Chiediamo al Prefetto – dichiarano i sindacati – di portare le nostre richieste all’attenzione del Ministero del Lavoro». Ministero che a questo punto potrebbe decidere di sentire le Parti a livello nazionale. A quel punto la trattativa, che non è ferma, una riunione è infatti in programma anche in questi giorni, potrebbe evolvere verso soluzioni comuni già nelle prossime settimane.

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