Arretrati Contratto Scuola, spettano anche ai pensionati. Docenti e Ata che sono andati in pensione negli anni 2019/2021 e non hanno ricevuto gli adeguamenti salariali fino a quando erano in servizio, ottengono gli aumenti non percepiti grazie al rinnovo del contratto Scuola sottoscritto tra Aran e sindacati lo scorso dicembre.
Vediamo le informazioni utili ai pensionati a cui spettano queste erogazioni economiche.
Scuola, per gli Arretrati ai pensionati serve l’IBAN corretto
Come sappiamo NoiPA ha dato il via libera ai pagamenti in data 29 dicembre 2022. A riceverlo in questa data sono stati soprattutto i lavoratori “di ruolo” della Scuola, quelli che numericamente pesano di più sul Bilancio statale. Anche i pensionati hanno ricevuto gli accrediti.
Come prevede l’articolo 48 dell’accordo tra Aran e sindacati “i benefici economici risultanti dalla applicazione dell’art. 47 (Incrementi degli stipendi tabellari) sono computati ai fini previdenziali, secondo gli ordinamenti vigenti, tenendo conto delle decorrenze e degli importi previsti dalle Tabelle A e C, nei confronti del personale comunque cessato dal servizio, con diritto a pensione, nel periodo di vigenza del presente contratto. Agli effetti dell’indennità di buonuscita o di 61 anzianità, del trattamento di fine rapporto, dell’indennità sostitutiva del preavviso, nonché dell’indennità in caso di decesso di cui all’art. 2122 c.c., si considerano solo gli aumenti maturati alla data di cessazione del rapporto di lavoro”.
Ai pensionati, come anche ai non pensionati, gli arretrati spettano in proporzione al periodo di servizio prestato nel triennio di riferimento 2019-2020-2021. Per conoscere quanto di spettanza si possono prendere a riferimento le Tabelle.
Molta attenzione deve farla chi nel frattempo ha modificato il conto corrente e quindi l’IBAN. In questo caso, come è facile immaginare, il bonifico non è arrivato. Per cui il consiglio è di rivolgersi alla ex scuola di servizio per comunicare il nuovo IBAN, in quanto non ha più la posizione NOIPA aperta.