Bonus 200 euro esteso a 80 mila lavoratori finora rimasti esclusi dall’erogazione: lo annuncia il Ministero del Lavoro con un comunicato stampa del 10 gennaio.
La Corte dei Conti ha infatti registrato il decreto interministeriale firmato il 7 dicembre dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e dal Ministro delle Finanze, che modifica l’originaria previsione attuativa del D.M. 19 agosto 2022 con cui si indicavano come beneficiari dell’indennità una tantum di 200 euro, tra gli altri, esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita IVA. Vediamo la novità.
Bonus 200 euro esteso: autonomi e professionisti
Il decreto appena registrato estende il Bonus 200 euro previsto dal Decreto Aiuti anche ai lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita IVA. Somma che sarà incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20 mila euro, così come disposto dal decreto Aiuti-ter.
Come fa sapere il Ministero, l’ampliamento previsto dal nuovo decreto ministeriale interessa una platea potenziale di ulteriori 30 mila lavoratori autonomi e circa 50 mila professionisti, tra cui circa 30 mila specializzandi in medicina e chirurgia.
Le domande in precedenza rifiutate che i lavoratori autonomi e i professionisti senza partita IVA avevano già inoltrato verranno dunque riprese in carico dall’INPS in maniera autonoma. L’Istituto provvederà anche alle nuove richieste.
I requisiti che i lavoratori autonomi e professionisti senza partita IVA devono rispettare per avere accesso al Bonus 200 euro dovrebbero rimanere gli stessi, ma sono attese ulteriori specifiche da parte dell’Istituto Previdenziale.