Torna il Bonus 200 euro. Non quello una tantum contro il caro-vita erogato da Inps, ma quello contro il caro-carburante e riservato ai lavoratori.
Il Bonus carburante è stato riproposto per il 2023 nel decreto trasparenza approvato lo scorso 10 gennaio dal Governo e segue la stessa formula utilizzata nel 2022, secondo quanto disposto dall’art. 2 del DL 21/2022 che lo ha introdotto per la prima volta. Vediamo a chi è rivolto il buono benzina e come funziona.
Bonus 200 euro carburante, come funziona nel 2023
Il buono benzina potrà essere ceduto a titolo gratuito dal datore di lavoro di aziende private ai propri lavoratori dipendenti (sono esclusi i titolari di redditi assimilati, come i lavoratori Co.Co.Co.). I relativi costi di acquisto sono interamente deducibili dal reddito di impresa.
Come specifica l’Agenzia delle Entrate nella circolare 27/2022 riferita al bonus dell’anno scorso, i buoni benzina potranno essere distribuiti ad personam e senza necessità di preventivi accordi contrattuali. Nel caso in cui i relativi contratti aziendali o territoriali lo prevedano e in conformità alla relativa disciplina, i buoni possono anche sostituire i premi di risultato.
Buoni benzina 2023, entro quando vanno spesi?
Il bonus avrà un valore di 200 euro e sarà utilizzabile per acquistare carburanti o effettuare ricariche elettriche. Attenzione, perché il decreto limita la sua corresponsione entro il 31 marzo 2023, con possibilità di essere spese anche dopo tale termine. Notizie di oggi (fonte: Il Sole 24 Ore) parlano di una possibile proroga fino al 31 dicembre 2023 con il Decreto Trasparenza che starebbe per tornare (forse oggi stesso) in Consiglio dei Ministri per una modifica.
Comunque, come specifica l’AdE, il bonus benzina di euro 200 rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale, pertanto i beni e i servizi erogati dal datore di lavoro a favore di ciascun lavoratore dipendente possono raggiungere un valore di euro 200 per uno o più buoni benzina e un valore di euro 258,23 per l’insieme degli altri beni e servizi (compresi eventuali ulteriori buoni benzina o buoni spesa), per un totale di 458,23 euro di valori non imponibili in capo al dipendente.