Colf e Badanti, sulla base del contratto collettivo è in arrivo l’adeguamento annuale degli stipendi in base all’inflazione, rilevata dall’Istat al 30 novembre di ogni anno. A novembre 2022 era all’11,8% e di conseguenza l’aumento potrebbe raggiungere il 9,44% (l’80% dell’inflazone rilevata).
Si è parlato di una vera e propria stangata per le famiglie con rialzi annuali da 2.000 euro, che però potrebbe essere scongiurata. Come? Con un accordo che puù diluire il rialzo degli stipendi per i mesi successivi a gennaio. Insomma spalmare l’aumento salariale si può.
E’ compito della Commissione Nazionale costituita presso il Ministero del Lavoro, presieduta dalle associazioni datoriali e sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs e Federcolf.
La Commissione si riunirà per la terza volta lunedì 16 gennaio e sarà l’ultima occasione per scongiurare l’aumento. Se entro il 18 non ci sarà intesa diversa, l’aumento di circa il 10% scatterà in automatico. E si parla di rincari fino a 130 euro al mese. Per una badante convivente, per esempio, il minimo passa da 1.026,34 a 1.120,76.