Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DL n.198 del 29 dicembre 2022, chiamato anche Decreto Milleproroghe, è arrivata una novità per i docenti, in particolar modo per i docenti di religione.
Vediamo di cosa si tratta.
Decreto Milleproroghe 2023 concorso religione: normativa
Era atteso l’avvio del concorso per i docenti di religione. La conferma arriva dal testo del decreto Milleproroghe che lo fa partire entro il 2023. L’articolo 5 comma 3 così recita: “All’articolo 1-bis, comma 1, del decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, le parole: «entro l’anno 2022» sono sostituite dalle seguenti: «entro l’anno 2023» e le parole: «negli anni scolastici dal 2021/22 al 2023/24» sono sostitute dalle seguenti: «negli anni scolastici dal 2022/23 al 2024/25».”
Decreto Milleproroghe 2023 concorso religione: beneficiari
I beneficiari di questa normativa sono i docenti in possesso della certificazione dell’idoneità diocesana. Si tratta di un documento rilasciato dal responsabile dell’ufficio diocesano che attesta l’adeguatezza dell’insegnante in questione per retta dottrina, ovvero una conoscenza qualificata dei contenuti della rivelazione cristiana e del pensiero della Chiesa in vista dell’insegnamento scolastico.
Decreto Milleproroghe 2023 concorso religione: requisiti
Oltre alla certificazione precedente, è possibile accedere a questo concorso solo se in possesso dei seguenti requisiti:
- aver svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione;
- il 50% dei posti verrà riservato al personale docente di religione cattolica.