Raffica di convocazioni presso i Comuni arrivate ai percettori del Reddito di Cittadinanza, qual è lo scopo? Perché i beneficiari del sussidio vengono convocati?
Chi riceve il Reddito di Cittadinanza deve obbligatoriamente sottoscrivere il Patto per il Lavoro e dare l’immediata disponibilità a lavorare, ossia la DID, e quando il Comune o il Centro per l’Impiego chiama e fissa un appuntamento non si può non presentarsi. Ma se, appunto, il CpI chiama per effettuare la presa in carico, il Comune perché chiama? Vediamo nel dettaglio.
Percettori RdC convocati in Comune: perché?
La convocazione presso il Centro per l’Impiego, che può arrivare anche mesi dopo l’accoglimento della domanda di RdC, arriva per la presa in carico del percettore e, come accennato sopra, per la sottoscrizione del Patto per il Lavoro e della DID, l’immediata disponibilità a lavorare.
Tuttavia, in alcuni casi il percettore può essere convocato anche dal proprio Comune di residenza. Quando il Comune chiama, allo stesso modo del CpI, il percettore deve rispondere e presenziare all’appuntamento.
Durante l’appuntamento, il cui scopo finale è quello di inserire il percettore nei Progetti Utili alla Collettività (PUC), l’addetto del Comune chiede al percettore:
- di confermare i dati anagrafici in possesso del Comune;
- se ci sono state variazioni professionali o di altro tipo da quando la domanda di RdC è stata inviata;
- di confermare l’immediata disponibilità a lavorare;
- se intende avvalersi dell’esonero dal PUC, possibilità a cui si può ricorrere solo ed esclusivamente nei casi previsti dalla legge (per esempio, in caso di disabilità qualificata).
Una volta accertatosi delle condizioni precedenti, il Comune informa il neo-percettore su quali siano i PUC disponibili, progetti che possono svolgersi in ambito culturale, formativo, sociale, artistico, ambientale o tutela dei beni comuni e che i percettori sono tenuti a svolgere per almeno 8 ore settimanali, estendibili fino a 16. Nel caso in cui il Comune ne avesse attivati più di uno, il percettore potrebbe avere la possibilità di dare un’indicazione di scelta. Ma questo dipende dai casi.
Se la DID fosse aggiornata, al percettore del Reddito di Cittadinanza, una volta completata la fase amministrativa non resta che attendere l’attivazione e/o l’inserimento nel PUC. Altrimenti, bisognerà che si rechi al Centro per l’Impiego ad aggiornare la Dichiarazione di Immediata Disponibilità.