Assegno Unico figli, se i genitori dimenticheranno di fare domanda o inviare ogni dato aggiuntivo necessario per l’erogazione della prestazione, sarà INPS a segnalarlo direttamente all’utente.
E’ questo, in sintesi, la rivoluzione annunciata da INPS per i prossimi mesi. Ne parla al Corriere della Sera il Presidente dell’Istituto Pasquale Tridico.
“Oggi l’Inps è l’agenzia nazionale del welfare, non è più solo l’istituto delle pensioni. Abbiamo in media 42 milioni di utenti, tra persone, aziende e soggetti terzi. Nel periodo della pandemia se ne sono aggiunti altri 16 milioni. Ma non tutti usufruiscono delle prestazioni cui avrebbero diritto, non fa domanda il 100%. Un esempio? In Italia su 11 milioni di figli, l’assegno unico è stato chiesto per 9 milioni. La nuova piattaforma avvertirà anche chi non lo ha richiesto. Per gli anziani il quadro si complica: il 20% di chi avrebbe diritto a qualche tipo di servizio non lo chiede. Ecco perché la proattività dell’Istituto deve diventare la sua modalità di azione standard». Al pari di quanto già fatto per i pensionandi, con il consulente digitale.
Ma attenzione, ricorda Tridico, ciò sarà possibile solo per chi è ‘censito’ da Inps. Se un utente non è registrato «non possiamo interagire con lui. È fondamentale avere lo Spid. Ma già in 33 milioni lo hanno. Costoro potranno usufruire dei servizi personalizzati dell’Istituto iscrivendosi alla piattaforma. Chi non ha l’identità digitale ma in passato accedeva con il Pin riceverà comunque la nostra mail».