L’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza di gennaio 2023 sta dando qualche grana ai percettori: non l’intera platea dei beneficiari, infatti, lo ha ricevuto.
Come prontamente comunicato da TuttoLavoro24.it, le ultime ricariche dell’Assegno Unico su RdC sono avvenute in due tempi: i pagamenti, infatti, sono avvenuti nella tarda serata di lunedì 30 gennaio e nelle prime ore di martedì 31.
Nonostante questa doppia tornata di accrediti, qualche beneficiario ne è rimasto fuori. Si tratta, in particolare, di chi non ha avuto nemmeno la lavorazione.
Alcune segnalazioni sono giunte direttamente a INPS: “le altre lavorazioni dell’Assegno Unico su RdC ci saranno oggi 1 febbraio?” chiedono i percettori rimasti a secco. Tramite social, l’Istituto risponde:
INPS tranquillizza: la somma spettante dovrebbe essere disponibile a breve. D’altronde le ricariche del Reddito di Cittadinanza di gennaio si sono verificate venerdì 27 gennaio e le prime lavorazioni dell’Assegno Unico si sono sbloccate nella mattina di lunedì 30. Pertanto, considerando che tra l’avvio delle lavorazioni e il pagamento effettivo trascorre di norma un paio di giorni, INPS è ancora nei tempi per effettuare le ultime lavorazioni e gli ultimi accrediti dell’Assegno Unico su RdC di gennaio 2023.