Stralcio cartelle fiscali non pagate fino a 1.000 euro, c’è chi dice no. La cancellazione delle multe per i debiti tra il 2000 e il 30/6/2022, decisa dalla Legge di Bilancio 2023 non sarà automatica e alcune Giunte regionali hanno infatti deciso di non applicarla nel rispetto di chi è sempre stato in regola con il Fisco.
Vediamo nel dettaglio di chi si tratta.
Cartelle fiscali, niente stralcio: ecco dove
Per accedere alla rottamazione è necessario presentare domanda entro il 30 aprile 2023, secondo le modalità definite dall’Agenzia delle entrate – Riscossione. Da quando è stata attivata la procedura sono già 65mila le domande pervenute.
Una delle regioni che ha deciso di non applicare lo stralcio delle cartelle esattoriali per i tributi non pagati con importi fino a 1.000 euro è l’Emilia Romagna.
Lo ha stabilito la Giunta regionale, decidendo di non applicare la norma prevista dalla Legge di bilancio. A spiegarne il motivo è ANSA tramite le parole dell’assessore regionale al Bilancio Paolo Calvano: ‹‹La scelta del Governo non è corretta verso chi ha pagato rispettando regole e scadenze e rischia di disincentivare comportamenti virtuosi in Emilia-Romagna vogliamo continuare a promuovere il rispetto delle norme ed evitare ogni ripercussione negativa sul bilancio regionale, mettendo a rischio i servizi per i cittadini emiliano-romagnoli››.
Ma l’Emilia Romagna non è la sola: a condividere la stessa opinione è anche la provincia di Bolzano. Alla base c’è la stessa motivazione: ‹‹In uno stato di diritto non si devono penalizzare coloro che si sono comportati secondo le regole. Non ci sembra un atteggiamento giusto lasciar perdere se qualcuno non ha pagato il dovuto, perché questo sarebbe oggetto di critiche da parte di chi, ed è la stragrande maggioranza della nostra popolazione, si è comportato sempre in modo corretto›› ha specificato il presidente della provincia altoatesina Arno Kompatscher (parole riprese da ANSA).
Infine, stando a quanto riporta ANSA, dovrebbero accodarsi alla stessa decisione anche i comuni di Firenze ed Empoli (sempre nel fiorentino).
Rimane comunque valida la possibilità di accedere alla rottamazione agevolata.
