Percettori RdC, Bonus 150 euro in arrivo a febbraio 2023?

Rdc

Bonus 150 euro, febbraio è il mese in cui tanti beneficiari dell’indennità una tantum anti-inflazione verranno finalmente accontentati.

Le erogazioni del terzo bonus anti-inflazione previsto dal Decreto Aiuti ter sono cominciate a novembre 2022 e si sono sviluppate anche per tutto dicembre e, in parte, gennaio. I percettori rimasti ancora a secco saranno soddisfatti a febbraio e tra questi potrebbe esserci anche qualche percettore del Reddito di Cittadinanza.

Bonus 150 euro su RdC, arriva a febbraio 2023?

L’accredito del Bonus 150 euro su Reddito di Cittadinanza era previsto in automatico per novembre 2022, insieme alla ricarica mensile. Pertanto, una buona fetta dei beneficiari RdC ha ricevuto il pagamento dei 150 euro già da qualche mese.

I titolari del sussidio aventi diritto ma rimasti fuori dai pagamenti di novembre hanno ricevuto l’accredito a dicembre, o, eventualmente, a gennaio scorso.

Pertanto, solo gli aventi diritto che dallo scorso novembre non abbiano ancora ricevuto il Bonus 150 euro contro il caro bollette a causa di ritardi se lo vedranno accreditare con la ricarica RdC di febbraio 2023. Ma si tratta ormai una fetta esigua di beneficiari. Chi lo ha già preso, infatti, non può sperare di riscuoterlo di nuovo.

Bonus 150 euro, chi lo prende a febbraio?

In attesa da novembre, invece, ci sono altre categorie di beneficiari. Per loro il pagamento è slittato a febbraio 2023, come disposto nella circolare INPS 127 del 16 novembre 2022. Si tratta di:

  • i titolari nel mese di novembre 2022 delle prestazioni NASpI, DIS-COLL, mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità;
  • beneficiari di disoccupazione agricola 2021;
  • beneficiari delle indennità COVID-19;
  • lavoratori autonomi occasionali;
  • incaricati alle vendite a domicilio.

Ancora in attesa del Bonus 150 euro anche i lavoratori iscritti al Fondo Pensione Spettacolo, i Co.Co.Co. e gli stagionali, a tempo determinato o intermittenti. Per queste 3 categorie, per le quali è prevista la presentazione della domanda, l’accredito avverrà successivamente ai pagamenti di cui ai punti precedenti.