Bonus figli disabili, le domande per il 2023 sono aperte da pochi giorni ma intanto INPS si sta rimettendo in pari con i pagamenti arretrati. Super arretrati in alcuni casi, visto che l’Istituto sta liquidando alcune mensilità di più di un anno fa.
Nei giorni scorsi TuttoLavoro24.it ha prontamente segnalato la data di accredito del 10 febbraio, riservata appunto a chi attende gli arretrati: per avere i pagamenti del 2023 ancora è troppo presto, dato che la procedura per richiedere il contributo figli disabili da 150 euro è aperta soltanto dallo scorso 1° febbraio.
La stessa data ci è stata confermata da più di un lettore. Giornata che per qualcuno sarà particolarmente remunerativa: INPS ha infatti disposto una valanga di accrediti per mettersi in pari con le mensilità passate rimaste insolute. Un lettore ci segnala addirittura l’arrivo di 6 pagamenti arretrati in data 10 febbraio:
Come si evince dalla foto, gli arretrati si riferiscono a 6 mensilità che risalgono all’annualità del 2021.
Per ogni figlio disabile spettano 150 euro, quindi se il percettore in causa avesse un solo figlio disabile a carico si parlerebbe di 900 euro di arretrati, in arrivo con bonifici separati ma tutti in data 10 febbraio. Se i figli disabili a carico fossero due si salirebbe quindi a 1.800 euro di arretrati (300 euro al mese per 6 mesi); con più di due figli disabili a carico, invece, la somma ammonta a 500 euro mensili e pertanto, in questo caso, sarebbero 3.000 euro di arretrati.
