Caporalato, sgominata nuova Banda. Braccianti pagati a 5 euro: ecco dove

Controlli caporalato

Caporalato, perseverano le attività illegali di intermediazione illecita di manodopera in Agricoltura. Questa volta a cadere nelle mani degli investigatori della Compagnia di Fermo (Marche) sono stati sette uomini di origine pakistana, tutti rinviati a giudizio per rispondere a vario titolo e in concorso tra loro di illecita intermediazione di manodopera, sfruttamento del lavoro, impiego di manodopera clandestina, ricettazione, detenzione e utilizzo di atto falso.

L’operazione era stata avviata all’inizio del febbraio 2022 con dei pedinamenti avviati dai carabinieri di Montegranaro che “avevano notato in paese uno strano andirivieni di pakistani che venivano prelevati con auto e furgoni da altri connazionali, specie nelle prime ore del mattino, in vari punti della cittadina. I militari dell’Arma avevano allora iniziato una serie di servizi di osservazione, in vari punti della città, poi proseguiti in attività di pedinamento durante i quali era emerso che giornalmente, nelle prime ore del mattino, alcuni veicoli e furgoni, condotti da pakistani, transitavano a Montegranaro e paesi limitrofi dove recuperavano altri connazionali in attesa lungo le strade”. Scrive così Il Resto del Carlino.

Da qui l’indagine dalla quale è emerso che queste persone erano “impiegate nella raccolta di verdure ed ortaggi, con inizio alle 8 circa” e “percepivano un salario di 5 euro all’ora costretti a lavorare ininterrottamente sino alle 18,30 circa, se non per una breve pausa per consumare un panino sul campo di raccolta”. Oltre alle gravi violazioni penali, gli inquirenti hanno emanato sanzioni per un totale di 71.000 euro, oltre a sanzioni amministrative per oltre 22.000.