Libretto Famiglia INPS: fino a 10.000 euro per l’Insegnamento 2023

libretto famiglia

Le remunerazioni delle prestazioni di lavoro occasionali, in alcuni casi sono fatte attraverso l’utilizzo del Libretto di Famiglia.

Trattasi di un libretto nominale prefinanziato, composto da voucher, ciascuno dal valore nominale di 10 euro, così suddiviso.

  • 8,00 euro per il compenso a favore del prestatore;
  • 1,65 euro per la contribuzione ivs alla Gestione separata INPS;
  • 0,25 euro per il premio assicurativo INAIL;
  • 0,10 euro per il finanziamento degli oneri di gestione della prestazione di lavoro occasionale e dell’erogazione del compenso al prestatore.

Libretto di Famiglia INPS da chi può essere utilizzato?

Il Libretto di Famiglia INPS può essere utilizzato solo da persone fisiche, sono esclusi dall’utilizzo tutti quei soggetti che esercitano l’attività in forma professionale o d’impresa, vale a dire:

  • professionisti;
  • lavoratori autonomi;
  • associazioni;
  • fondazioni;
  • amministrazione pubbliche;
  • imprenditori.

I suddetti soggetti per remunerare le attività di prestazione occasionale, non possono far ricorso al Libretto di Famiglia ma al Contratto di Prestazione Occasionale.

Libretto di Famiglia INPS: anche per l’insegnamento?

Il Libretto di Famiglia è utilizzato per remunerare alcune categorie di lavori svolti in modo occasionale, tra queste quelle che rientrano nella categoria del Lavoro domestico, includendo diverse figure che svolgono diverse mansioni tra loro, tra cui quello dell’insegnamento privato, vale a dire la prestazione dell’ attività dell’ insegnamento resa in ambito domestico, rientra tra queste figure:

  • l’insegnante privato che presta le lezioni a domicilio.

Libretto di Famiglia INPS: fino a 10.000 euro per l’insegnamento

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotti nuovi importi per l’accesso al Libretto Famiglia INPS, a decorrere dal 1 gennaio 2023 ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, può remunerare le attività lavorative a titolo di prestazioni occasionali, con voucher fino a 10.000 euro per anno civile.

Nel caso dell’insegnamento privato, la remunerazione avviene attraverso il pagamento dei voucher da parte dell’INPS, e ogni singolo voucher corrisponde a un valore nominale di 10 euro per un massimo di un’ora lavorata.

Nell’arco dell’anno civile possono quindi essere corrisposti fino a 1.000 voucher, corrispondenti a 10.000 euro per l’attività di insegnamento privata svolta.

Libretto di Famiglia INPS: come ricevere il pagamento per l’insegnamento?

Per a remunerare l’attività occasionale svolta è necessario prima di tutto, che sia l’utilizzatore che utilizza il Libretto di Famiglia e il prestatore, cioè colui che presta il proprio lavoro occasionale, quello dell’insegnamento, reso in ambito domestico; devono registrarsi sul portale web INPS (Prestazioni e Servizi > Prestazioni di lavoro occasionale: libretto famiglia).

ll Prestatore, riceve il pagamento del Libretto di famiglia, attraverso una delle seguenti modalità:

  • tramite accredito delle somme sul conto corrente bancario indicato al momento della registrazione sul portale web INPS, entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione;
  • Tramite bonifico bancario domiciliato entro il giorno 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione; in tal caso gli oneri di pagamento sono pari a 3,84 euro e vengono trattenuti, da parte dell’Istituto, sul compenso spettante al prestatore;
  • Per il tramite di qualsiasi sportello postale a fronte della generazione e presentazione di univoco mandato ovvero di autorizzazione di pagamento emesso dalla piattaforma informatica INPS, stampato dall’utilizzatore e consegnato al prestatore, decorsi 15 giorni dal momento in cui la prestazione inserita nella procedura informatica è consolidata. Per fruire di questa ultima modalità di pagamento, l’utilizzatore, deve validare l’avvenuto svolgimento della prestazione lavorativa, al termine della stessa.

L’utilizzatore del Libretto di Famiglia INPS, deve validare lo svolgimento della prestazione lavorativa, effettuata ma non ancora validata, entro il giorno 3 del mese successivo allo svolgimento della stessa, decorso tale termine e in assenza di validazione, il compenso relativo alle prestazioni eseguite nel mese sarò messo in pagamento tramite bonifico bancario domiciliato entro il 15 del mese successivo.