Smart Working prorogato fino al 30 giugno 2023 per i lavoratori fragili. È la (bella) notizia dell’ultima ora resa nota dallo stesso Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali attraverso un comunicato stampa firmato il 9 febbraio.
La novità era già nell’aria, come annunciato dalla Ministra Calderone lo scorso 26 gennaio durante il question time al Senato, e interesserà sia i lavoratori del settore privato che quelli del settore pubblico “affetti da gravi patologie croniche con scarso compenso clinico”, come li definisce il decreto del Ministero della Salute dello scorso 4 febbraio 2022.
La proroga dello smart working si è potuta concretizzare sia grazie alle coperture finanziarie (16 milioni), sia grazie all’impegno, oltre che del Ministero del Lavoro, anche dei Ministeri dell’Economia e dell’Istruzione che hanno firmato un emendamento al Decreto Milleproroghe approvato all’unanimità nella mattina di giovedì 9 febbraio presso le Commissioni Bilancio e Affari costituzionali del Senato.